… proprio qui! Quindi ora vi pongo una semplice domanda.
Vi aspetto con nuovi e scoppiettanti articoli! Non mancate!
Kiss kiss (bang bang)
… proprio qui! Quindi ora vi pongo una semplice domanda.
Vi aspetto con nuovi e scoppiettanti articoli! Non mancate!
Kiss kiss (bang bang)
Se siete lettori è possibile che siate anche collezionisti, che facciate parte di qualche fandom e che siate degli incorreggibili geek ma non solo.
Io sono tutto questo ma con l’aggiunta di una propensione allo shopping online e un amore per la ricerca di oggetti più o meno kitsch, quasi sempre inutili ma assolutamente irresistibili.
Per questo mi è venuto in mente di riesumare *braaaainssss* una vecchia idea nata nel 2009 nonché rubrica che gestivo sul defunto *braaaaaaaaiiiiinssss* sito Uncanny Nerdz e riproporla su questo blog.
Si tratta di…
E per prima cosa ho girato mari e monti da dietro il mio monitor per trovare le più deliziose candele letterarie che possiate immaginare!
Questo testo è scritto a sei mani, da Daze, Yali e Irene originariamente l’8 marzo 2014.
Ci siamo prodotte in un esercizio stilistico che speriamo vi possa far ridere, ma non solo.
Dall’inizio di questo 2016, ho deciso che la colonna sonora della mia vita non poteva rimanere chiusa in solitudine nella mia testa, perciò la condivido con voi, volenti o dolenti.
Ad una prima occhiata questo febbraio può apparire un po’ schizofrenico ma la colpa è di Sanremo e del fatto che nonostante io non sia una fruitrice assidua di musica da classifica italiana, non me ne perdo una edizione da anni e poi le canzoni mi rimangono appiccicate in testa. Sì, anche se per questa 66a edizione avevo dichiarato il contrario….
Sento che domani non mi tormenterá nemmeno una delle 10 canzoni di questa prima serata #Sanremo2016
— valentina (screama) (@Dazey) 9 febbraio 2016
Comunque, sereni! Non troverete esclusivamente roba sanremese, anzi.
Quindi, ciancio alle bande ecco…
Anno bisestile questo 2016 e proprio come i coniglietti del doodle di Google firmati da Olivia Huynh, vorrei passare questo 29 febbraio appisolata al calduccio invece che starnutire davanti alla tastiera con la tempesta che imperversa fuori dalla finestra di casa!
Ma invece no! Devo proprio raccontarvi le letture da kiddo del mese perché mi sono ritrovata tra le mani un teen thriller pieno di suspense, il diario delle marachelle di un ragazzino newyorchese degli anni ’60 e la storia dolcissima di una primavera in un bosco.
Come andare dal gelataio e chiedere solo gusti dai colori pastello. Come immergersi in un film di Wim Wenders. Come sculettare cantando mentre si preparano pancakes.
Come…
Di cosa sto parlando, dite? Di una serie tv che se vi piacciono tutte le cose elencate fino ad ora e ancora non lo avete visto, di certo vi manca un pezzetto di cielo.
È Please Like Me, telefilm australiano nato nel 2013 ideato e interpretato da Josh Thomas che esplora e indaga situazioni di vita reale con un umorismo un po’ stralunato e mai scontato. Un telefilm che fa piangere e ridere insieme*.
Ho da sempre quell’irresistibile curiosità verso le letture degli altri.
Meglio se di sconosciuti. Sbircio le copertine dei libri che le persone leggono sui pullman, mi entusiasmo se è un titolo che conosco e magari mi è piaciuto.
Ricordo che ebbi anche la malaugurata idea, in gioventù, di chiedere ad un ragazzo con cui avevo una fitta corrispondenza di incontrarci per la prima volta in una libreria del centro, per vedere quale libro avrebbe adocchiato e decidere se fossimo compatibili. Ovviamente non lo sentii mai più.
Per questo anche nei telefilm mi capita di soffermarmi su quello che leggono i vari personaggi e andarmeli a cercare.
Cominciamo con Modern Family, Fresh Meat e Skins.
Non è una novità quella che sto per dirvi, amo Alice nel Paese delle Meraviglie e ormai da anni, colleziono ogni edizione mi capiti sotto mano. Vecchie o nuove che siano, illustrate o no, finiscono nella mia libreria.
Qualche tempo fa, qualcuno mi chiese di mostrare questa collezione e ora, con calma e pazienza, ho intenzione di farlo.
In occasione del 150° anniversario di Alice nel Paese delle Meraviglie, comincerò a mostravi il #frullìbrio di testi dai più classici, ai più eccentrici, fino ad arrivare a rivisitazioni e volumi ispirati al mondo creato da Carrol.
Se vi alzate dal letto scostando le coperte al ritmo di una canzone nella vostra testa e proseguite la vostra giornata con una colonna sonora costante che scandisce i gesti più comuni come versare il caffè in una tazza o aspettare il pullman alla fermata e quando finalmente arriva la sera vi guardate stanchi allo specchio e mentre vi lavate i denti, il vostro cervello vi fa partire una canzone straziante da film in bianco e nero allora, siete nel posto giusto perché questa è…
Il primo mese del 2016 è stato pigro e lento e mi ha trovata incuriosita dall’utilizzo del Kindle con cui sto spendendo numerose ore e, con cui ho anche inaugurato l’anno di letture grazie al bel romanzo di Pierpaolo Vettori, Le Sorelle Soffici.
Le letture da Kiddo sono state meno numerose ma non per questo meno intense e felici. Andiamo subito a scoprirle!